09/03/2020 COMUNICATO URGENTE A CURA DELLE COMMISSIONI ALBO ODONTOIATRI DEGLI ORDINI PROVINCIALI DELLA CALABRIA Cari Colleghi, la grave problematica causata dal diffondersi del Covid-19 che ha colpito non solo il nostro paese, ma il mondo intero, ancora una volta ci spinge, quali rappresentanti istituzionali della professione, a raccomandavi il massimo rigore nell’applicazione di quei protocolli emanati anche dal Ministero della Salute al fine di arginare il diffondersi del contagio. Siamo certi che ognuno stia dando il proprio contributo, come d’altronde facciamo quotidianamente, ma in questo momento così drammatico, dobbiamo ancor di più applicare quelle disposizioni specifiche che vengono raccomandate nell’interesse della collettività. Riteniamo necessario precisare che, al momento, non esiste alcuna ordinanza che imponga la chiusura degli studi dentistici, neanche nelle aree coinvolte nell’emergenza coronavirus e pertanto è necessario non infondere allarmismi Però riteniamo importante, in questo delicato frangente , infondere tranquillità ai nostri pazienti e puntualizzare quale sia al momento il comportamento corretto da adottare a salvaguardia della propria ed altrui salute. Comportamento che di seguito riportiamo e che non può discostarsi dalle ordinanze delle regioni coinvolte, dai decreti ministeriali e regionali e dalla letteratura scientifica. Per Le CAO I Presidenti CAO delle province della Calabria Dr. C. Bellezza – Dr. S. De Filippo – Dr. F. Frattima – Dr. G. Guarnieri – Dr. G. Rubino a. area clinica: • normali procedure di disinfezione,/sterilizzazione • arieggiare i locali dopo la procedura, • uso di dpi standard ( mascherina/ guanti/ visiera), classe II/III • intensificare uso di doppia aspirazione, • applicare sempre quando indicato diga di gomma, in caso di impossibilità sciacquo con H2O2 1% ( 1/3 h2o2 + 2/3 acqua) b. area comune: • predisporre soluzioni lavamani, • distanziare poltroncine attesa, arieggiare frequentemente • intensificare pulizia pavimenti e superfici, • porre a disposizione materiale informativo ( come da direttiva ministeriale) su comportamenti sociali da adottare c. segreteria • gestione appuntamenti più dilazionati nel tempo evitando assembramenti o sovrapposizioni, • porre protezioni su tastiere/mouse/ pos ecc. e cambiarle dopo uso, • anamnesi specifica all’ingresso del paziente, con domande su possibili contatti con persone provenienti da zone a rischio o sintomatiche per affezioni respiratorie o su sintomi in atto • in caso sospetto invitare il paziente a contattare il proprio medico • in caso di anamnesi positiva, programmare solo interventi indifferibili per urgenza e spostamento a fine giornata della prestazione. Allertare area clinica e adottare protocolli di sicurezza rafforzati anche per il personale di segreteria. d. ANAMNESI SPECIFICA • viaggio o soggiorno all’estero, in zona di comprovata diffusione; • viaggio o soggiorno in Italia , nelle zone rosse o gialle di Lombardia, Emilia, Veneto • essere stato a stretto contatto con caso sospetto o comprovato di COVID-19 • aver frequentato o lavorato in struttura sanitaria nella quale siano stati ricoverati pazienti con infezione COVID-19

Data:
9 Marzo 2020

09/03/2020

COMUNICATO URGENTE A CURA DELLE COMMISSIONI ALBO ODONTOIATRI DEGLI ORDINI PROVINCIALI DELLA CALABRIA
Cari Colleghi, la grave problematica causata dal diffondersi del Covid-19 che ha colpito non solo il nostro paese, ma il mondo intero, ancora una volta ci spinge, quali rappresentanti istituzionali della professione, a raccomandavi il massimo rigore nell’applicazione di quei protocolli emanati anche dal Ministero della Salute al fine di arginare il diffondersi del contagio. Siamo certi che ognuno stia dando il proprio contributo, come d’altronde facciamo quotidianamente, ma in questo momento così drammatico, dobbiamo ancor di più applicare quelle disposizioni specifiche che vengono raccomandate nell’interesse della collettività. Riteniamo necessario precisare che, al momento, non esiste alcuna ordinanza che imponga la chiusura degli studi dentistici, neanche nelle aree coinvolte nell’emergenza coronavirus e pertanto è necessario non infondere allarmismi Però riteniamo importante, in questo delicato frangente , infondere tranquillità ai nostri pazienti e puntualizzare quale sia al momento il comportamento corretto da adottare a salvaguardia della propria ed altrui salute. Comportamento che di seguito riportiamo e che non può discostarsi dalle ordinanze delle regioni coinvolte, dai decreti ministeriali e regionali e dalla letteratura scientifica. Per Le CAO I Presidenti CAO delle province della Calabria Dr. C. Bellezza – Dr. S. De Filippo – Dr. F. Frattima – Dr. G. Guarnieri – Dr. G. Rubino a. area clinica: • normali procedure di disinfezione,/sterilizzazione • arieggiare i locali dopo la procedura, • uso di dpi standard ( mascherina/ guanti/ visiera), classe II/III • intensificare uso di doppia aspirazione, • applicare sempre quando indicato diga di gomma, in caso di impossibilità sciacquo con H2O2 1% ( 1/3 h2o2 + 2/3 acqua) b. area comune: • predisporre soluzioni lavamani, • distanziare poltroncine attesa, arieggiare frequentemente • intensificare pulizia pavimenti e superfici, • porre a disposizione materiale informativo ( come da direttiva ministeriale) su comportamenti sociali da adottare c. segreteria • gestione appuntamenti più dilazionati nel tempo evitando assembramenti o sovrapposizioni, • porre protezioni su tastiere/mouse/ pos ecc. e cambiarle dopo uso, • anamnesi specifica all’ingresso del paziente, con domande su possibili contatti con persone provenienti da zone a rischio o sintomatiche per affezioni respiratorie o su sintomi in atto • in caso sospetto invitare il paziente a contattare il proprio medico • in caso di anamnesi positiva, programmare solo interventi indifferibili per urgenza e spostamento a fine giornata della prestazione. Allertare area clinica e adottare protocolli di sicurezza rafforzati anche per il personale di segreteria. d. ANAMNESI SPECIFICA • viaggio o soggiorno all’estero, in zona di comprovata diffusione; • viaggio o soggiorno in Italia , nelle zone rosse o gialle di Lombardia, Emilia, Veneto • essere stato a stretto contatto con caso sospetto o comprovato di COVID-19 • aver frequentato o lavorato in struttura sanitaria nella quale siano stati ricoverati pazienti con infezione COVID-19

Ultimo aggiornamento

15 Dicembre 2023, 09:03