Richiesta Conferma Dichiarazioni Riservato alle Pubbliche Amministrazioni

Il Ministro per la Pubblica  Amministrazione e la Semplificazione con la Direttiva n. 14 del 22 dicembre 2011, denominata  “Adempimenti urgenti per l’applicazione delle nuove disposizioni in materia di  certificati e dichiarazioni sostitutive”, dispone che dal 1  gennaio 2012 i certificati avranno validità solo nei rapporti tra i privati e  le amministrazioni non potranno più chiedere ai cittadini certificati o  informazioni già in possesso di altre pubbliche amministrazioni.
Infatti, da tale data entrano in  vigore le modifiche introdotte dall’art. 15 della legge 12 novembre 2011, n. 183 recante “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale  dello stato (legge di Stabilità 2012)”, alla disciplina dei certificati e  delle dichiarazioni sostitutive contenuta nel “Testo unico delle  disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione  amministrativa” di cui al DPR 28 dicembre 2000 n. 445.
Le nuove norme hanno come  obiettivo la completa “de-certificazione” del rapporto tra Pubblica  amministrazione e cittadini e operano nel solco tracciato dal citato Testo  unico, dove era già previsto che nessuna amministrazione potesse richiedere  atti o certificati contenenti informazioni già in possesso della PA.
La Direttiva evidenzia in  particolare:
a)  le certificazioni rilasciate dalle P.A. in ordine a stati, qualità personali e  fatti sono valide e utilizzabili solo nei rapporti tra privati; nei rapporti  con gli organi della Pubblica amministrazione e i gestori di pubblici servizi,  i certificati sono sempre sostituiti dalle dichiarazioni sostitutive di  certificazione o dall’atto di notorietà. Conseguentemente,  a far data dal 1° gennaio 2012, le amministrazioni e i gestori non possono più  accettarli né richiederli, tanto più in quanto tali comportamenti integrano,  per espressa previsione, violazione dei doveri d’ufficio ai sensi della nuova  formulazione dell’articolo 74, comma 2, lett. a), del decreto del Presidente  della Repubblica n. 445 del 2000;
b)  sui certificati deve essere apposta, a pena di nullità, la dicitura: “il  presente certificato non può essere prodotto agli organi della Pubblica  amministrazione o ai privati gestori di pubblici servizi”; le amministrazioni e i gestori  devono conseguentemente adottare le misure organizzative necessarie per evitare  che, dal 1° gennaio 2012, siano prodotte certificazioni nulle per l’assenza  della predetta dicitura. Inoltre, il rilascio di certificati che ne siano privi costituisce  violazione dei doveri d’ufficio a carico del responsabile, per espressa  previsione della lett. c-bis del comma 2 dell’articolo 74, del decreto del Presidente della Repubblica n.  445 del 2000, introdotta dal citato articolo 15 della legge n. 183 del 2011;
c)  le amministrazioni certificanti sono tenute ad individuare un ufficio  responsabile per tutte le attività volte a gestire, garantire e verificare la  trasmissione dei dati o l’accesso diretto agli stessi da parte delle  amministrazioni procedenti; tale adempimento risulta indispensabile, anche per consentire  “idonei controlli, anche a campione”, delle dichiarazioni  sostitutive, a norma dell’articolo 71 del decreto del Presidente della  Repubblica n. 445 del 2000. L’ufficio in questione è altresì responsabile della predisposizione delle  convenzioni per l’accesso ai dati di cui all’articolo 58 del Codice  dell’amministrazione digitale, approvato con decreto legislativo 7 marzo 2005,  n. 82;
d)  le amministrazioni certificanti, per il tramite dell’ufficio responsabile di  cui alla precedente lett. c), devono individuare e rendere note, attraverso la  pubblicazione sul proprio sito istituzionale, le misure organizzative adottate  per l’efficiente, efficace e tempestiva acquisizione d’ufficio dei dati e per l’effettuazione  dei controlli medesimi, nonché le modalità per la loro esecuzione;
e)  la mancata risposta alle richieste di controllo entro trenta giorni costituisce violazione dei doveri d’ufficio ed è presa in  considerazione ai fini della misurazione e della valutazione della performance individuale dei responsabili dell’omissione.

 

In allegato il “Modulo di Richiesta Dichiarazioni” e la Legislazione di Riferimento.

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